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martedì 27 agosto 2013

L'ABBONDANZA (3°parte)



L’ABBONDANZA  3



Secondo il dizionario Italiano per abbondanza si intende ; grande quantità, dovizia,  tutto ciò che serve per ben vivere, agiatezza, benessere.


In questo contesto, invece, per abbondanza significheremo molto di più.


Abbondanza di amore, pace, serenità, gioia, allegria, qualità interiori, abilità, ecc.


Per iniziare voglio che ci si ricordi di alcune volte in cui l’abbondanza era presente. Di qualunque cosa si trattasse purché gradevole.


Nel contesto in cui siamo presenti, spesso non ricordiamo che vi sono persone, bambini, che muoiono di fame! Che non hanno casa, immaginate le diverse “baraccopoli” situate nei pressi di città ricche, come Rio de Janeiro, oppure Nuova Delhi, o altre che avreste conosciuto o visto nei documentari.

In realtà, noi, stiamo, in confronto a loro in una situazione di grande abbondanza.


Voglio però portare l’attenzione a qualcosa che ci sembra manchi.

Non parlerò mai di denaro!


Gli esercizi che vi propongo mirano a aumentare ciò che si ha già, soprattutto interiormente.


Alcuni esercizi potranno sembrare banali, ma in realtà non lo sono affatto.


Ecco un esempio:

Ricorda una  volta in cui hai mangiato con abbondanza…ed ora non pensare allo stomaco pieno, ma a cosa provavi emozionalmente. E fai una breve descrizione, di una riga.



_____________________________________________________________



Ora ricorda una volta in cui invece ti sei sentito carente di qualcosa e descrivi il tuo stato d’animo, in una riga.



Ora ricorda una volta in cui eri pienamente soddisfatto di un evento che ti era capitato, descrivendo, in una riga, la tua soddisfazione.


Ora esegui l’esercizio in coppia:


Una cosa di cui mi sento in abbondanza è :…….


Cambio


Una cosa di cui mi sento carente è:……………….


Cambio


Una cosa che posso fare per avere più abbondanza di….è…..


Cambio


Una cosa che rifiuto di fare per avere più abbondanza di …è…..


Cambio


Una cosa che ho fatto per avere più abbondanza di….è stata…..


Cambio


Una cosa che non ho fatto per avere più abbondanza di….è stata…..


Cambio


Una considerazione che ho dell’abbondanza è …….


Cambio


Una cosa che voglio abbondi di più nella mia vita è…..

Cambio


(Questo esercizio va ripetuto per quante cose si vogliono in modo più abbondantemente)


Per avere più abbondanza di qualunque cosa occorre seguire un criterio basato su  7   punti.


1)   Dare inizio al processo

2)   Svilupparlo

3)   Miglioralo

4)   Individuare gli “errori”

5)   Correggerli

6)   Portarlo avanti con ferma determinazione

7)   Terminarlo


A volte il processo non deve necessariamente terminare ma proseguire per anni…

Ora portiamo l’attenzione a ciò che si è perso a causa di….


Una volta ho perso….a causa di….e non ne ho più avuto in abbondanza.


Cambio


Una cosa che posso fare ora per riottenere quanto perso è……


Cambio


Potrebbe succedere che oggi non sia più possibile riottenere quanto perso, in questo caso ci si rivolge a qualcosa di più simile possibile.


Ora ci rivolgiamo a ciò che si vuole ottenere in abbondanza.


Una cosa che voglio in abbondanza è….


Cambio


(si esegue l’esercizio per almeno 5 cose)


Per ottenere quanto detto ci si comporta come nel paragrafo dei 7 punti.


Se fosse un’abilità si inizia ad esercitarsi in essa.


Se fosse invece una qualità si inizia comportandosi come se fosse già presente.


Non è difficile, è sufficiente immergersi nel personaggio che possiede quelle qualità.


Ora ricorda una volta in cui l’abbondanza era presente su più cose e senti come ti senti. Descrivi a te stesso : tipo di respiro, battito cardiaco, tono dell’umore, temperatura, emozione più forte, modo di camminare, tono della voce, timbro della voce, mimica facciale, sensazioni fisiche, cosa guardavi e come, suoni e/o voci presenti.


Quando vorrai tornare in quella condizione di abbondanza ricalca tutti i punti che hai identificato. L’abbondanza è una condizione che è possibile ricreare ricalcando l’intero complesso del nostro organismo. Esso inciderà sul cervello il quale darà il comando di essere nella stessa condizione di quei momenti. In questo caso, richiamando i movimenti interni ed esterni procuriamo uno stato di coscienza che prevede l’associazione dell’abbondanza.


E’ possibile eseguire questo esercizio anche per un solo caso di abbondanza di qualcosa. Occorre semplicemente porsi nella condizione che si è già vissuta ed il cervello userà le sue funzioni per riprodurla.


I movimenti interni esistono da miglia di anni. Bandler, il fondatore della PNL li Ha riscoperti attraverso l’osservazione di oltre 2mila ore di filmati di Milton Erikson, il più grande ipnotista scientifico del suo tempo.


Ricalcando i movimenti interni non ci si auto ipnotizza, semplicemente si creano le condizioni migliori per ottenere ciò che si vuole.


Esistono diversi modi per raggiungere questo risultato, noi ora abbiamo a disposizione tre seminari: il Rubino 1, il 2 ed il 3.


Se non li avete ancora seguiti, affrettatevi a farlo, nelle testimonianze di chi li ha percorsi vi è entusiasmo e soddisfazione.


Puoi essere soddisfatto anche tu se applichi quotidianamente gli esercizi proposti.


Buon divertimento

                                                                  Paolo Oddenino Paris

L'ABBONDANZA (2°parte)



L’ABBONDANZA 2



Esistono diversi tipi di abbondanza. Citarli tutti è impossibile. In questo articolo voglio riferirmi a quelli che maggiormente interessano le persone che seguono i percorsi di Crescita Personale.

Inizio con l’abbondanza di saper vivere. Sembra una sciocchezza ma non lo è affatto. Moltissime persone non sanno vivere, si lamentano di qualunque cosa e la loro vita è infelice.

Saper vivere è un dono che la natura ci offre, saper vivere felicemente è l’abbondanza che possiamo raggiungere.

Come? Analizzando le decisioni prese, le scelte compiute infine fare un dettagliato elenco di cosa riteniamo ci manchi o ci sia mancato.

Fato l’elenco ci si dovrà  applicare per ottenere ciò che riteniamo sia assente dalla nostra vita.

Sembra una follia, ma è possibile!

Immagina che tu abbia scoperto che ti è mancato il viaggiare. Bene, prendi un mappamondo, fallo girare e poi, senza guardare fermalo con un dito. Se proprio non è caduto in mezzo all’oceano, ma in una terra, qualunque essa sia, fai in modo di organizzare un viaggio al più presto possibile.

Sarà per te sicuramente una sorpresa.

Se invece ciò che ritieni sia assente dalla tua vita è l’amore…cerca di capire in che modo ti sei causato questo. Compreso il perché, muta semplicemente il tuo comportamento ed inizia a frequentare persone del sesso opposto al tuo e sperimenta e verifica, col nuovo comportamento, quanto riesci a dare. Sappi che dare e ricevere sono la stessa cosa!

Sono i soldi? Fai un seminario per imparare ad averne di più.

Sono gli amici? Inizia a frequentare un club nel quale facciano cose che ti piacciono e il gioco è fatto.

Non sai cosa fare se nell’elenco ci sono cose che non hai avuto e non hai nemmeno ora. Usa internet e scopri come fare per ottenere ciò che ti manca.

Internet è una lavagna nella quale puoi trovare di tutto. Sii solo attento ai truffaldini, in internet ve ne sono parecchi…

L’abbondanza è una condizione. Non è una qualità. La condizione di abbondanza è una responsabilità della persona. Se accetti di essere responsabile della tua vita ti sarà molto più facile cambiare la condizione.

Se diversamente credi sia colpa del destino…smetti pure di leggere questo articolo.

Qualunque cosa potrà essere abbondante a condizione che ci si impegni per ottenerla. L’impegno è una condizione essenziale.

Le cose non capitano. Siamo noi che le facciamo capitare, mediante la nostra intelligenza e volontà.

Un giorno ho conosciuto una persona di circa 40 anni. Lamentava di essere troppo presa dal lavoro, che peraltro non gli piaceva per dedicarsi al suo hobby, costruire barche con fiammiferi e colla.

Gli suggerii di dedicare all’hobby un’ora alla settimana per le prime tre settimane, poi due nelle seconde tre settimane infine dopo un paio di mesi un’ora al giorno. Dopo sei mesi era una persona felice.

Vivere nell’abbondanza è una scelta. Sconvolti?

Se non sei tu a scegliere mi dici chi lo fa per te? Sono molto curioso di conoscerlo!

Inutile nascondersi dietro scusanti infantili. Cerchiamo di essere maturi e come tali di assumerci la responsabilità anche delle scelte poco gradevoli.

Avendo però intelligenza e buona volontà nessuno al mondo ci può impedire di mutare. Solo la paura.

Vinta la paura ogni scelta sarà determinata da quanto si è disponibili a fare per ottenere ciò che vogliamo.

Ovvio che vi invito a non compiere azioni socialmente criminose.

Possiamo ottenere ciò che vogliamo con la dolcezza, con la simpatia, con l’arguzia, con la pazienza, con molte altre qualità che sappiamo di avere.

Se invece qualcosa ci sfugge, se qualcosa sembra lontano ed irraggiungibile, è nostro compito avvicinarlo, in qualunque modo lecito. Saranno le nostre qualità ed abilità a farci ottenere quanto sino a quel momento è stato carente.

Vorresti imparare a parlare in pubblico? Esistono manuali, ma anche scuole che lo insegnano. Informati.

Vorresti avere una Ferrari? Beh, devi avere il denaro necessario per comperarla…e qui mi fermo.

L’abbondanza non è avere un oggetto, ma possedere in abbondanza ciò che riteniamo ci sia veramente utile, la Ferrari non è necessariamente utile!

Un collezionista ha in abbondanza gli oggetti del suo hobby. Se non li ha li cerca. La passione lo spinge a fare questo. Ecco, la passione. Una sana passione può mettere in moto abilità che non si pensava di possedere.

La disponibilità. Ritorna anche in questo argomento. Quanto sei disponibile all’abbondanza? 

Se non lo fossi, tutto ciò che ho scritto non servirebbe a nulla.

Renditi disponibile. Non hai idea di quante cose potrai ottenere. Ma tu provaci!

Conosco migliaia di persone, dato il mio lavoro, che lamentano di non avere…di non essere…di non…ma moltissime di esse, dopo avere fatto una chiacchierata con me, hanno cambiato atteggiamento ed ottenuto ciò che mancava loro.

Non è stata una seduta di psicologia, semplicemente una chiacchierata. Lascio agli psicologi il loro compito. Il mio si occupa di Crescita Personale.

La sorpresa. E’ l’elemento che ho sempre notato quando ho suggerito un rimedio. Poi la domanda:”Ma è tutto così semplice’” Si. Lo è. Basta sapere come fare. Non ho fatto altro che individuare il come e tutto si è risolto.

Ora vi lascio con un invito: provate a trovare voi il “come” e divertitevi a vivere nell’abbondanza.

Ciao                                                          Paolo Oddenino Paris

L'ABBONDANZA (1°parte)



L'abbondanza

Molte persone ritengono che l'abbondanza sia strettamente collegata al denaro. Per certi versi potrebbe essere, ma in questo articolo intendo parlare di altri tipi di abbondanza, che spesso, vengono sottovalutati.
L'allegria per esempio, oppure il buon umore, la fiducia in se stessi, la determinazione, la volontà, e tutte quelle qualità che si hanno ma che alla resa dei conti risultano carenti.
Avere abbondanza di denaro non obbligatorimente ti rende allegro e nemmeno fortifica la tua volontà così come la determinazione,
Ritengo invece che se queste qualità abbondassero si avrebbero anche più soldi.
Perchè?
Perchè se ci si adopera con le qualità appena descritte si trova anche il modo di fare più denaro.
E' però vero che far soldi spaventa, non ci credete? Chiedetelo a chi ha frequentato il seminario sull'Energia denaro e sentite le risposte, ammesso che ve le diano.
In ogni caso non è il denaro l'argomento di questo articolo, ma di riconoscere se si possiede abbondanza di qualità, abilità e di quanto ci farebbe vivere meglio.
L'unica cosa che è possibile fare velocemente è scrivere quante più qualità possibili in un elenco verticale e poi le abilità.
Quindi darsi un "voto".
Ecco un esempio:
Volontà = 7
Determinazione = 6
Pazienza = ...
Ecc.
Al termine del lavoro ci si impegna, con gli strumenti che si hanno, a far elevare il voto, e di conseguenza migliorare la vita.
Evitate di seguire corsi che promettono cose di cui il docente non capisce nulla, ve ne sono decine.
Non vi sto invitando a frequentare i miei seminari, ma a distinguere un lavoro professionalmente valido da uno non solo non valido, ma inutile e dannoso.
Ho partecipato a seminari tenuti da "docenti" assolutamente incompetenti, presenti una ventina di persone, che come me avevano pagato per sentire assurdità e sciocchezze.
Potete fare da soli piuttoso, sempre usando quanto appreso in Accademia o in uno dei mie seminari.
Ma le cose vanno FATTE. Ho visto troppe persone che al termine di un seminario non hanno applicato una sola indicazione. O sono sciocche o di una pigrizia abissale.
Un giorno una persona durante il seminario sull'Energia denaro disse che avrebbe voluto guadagnare tanti soldi...senza fare niente.
Non ho commentato, non avrebbe compreso.
Sicuramente però le indicazioni che ho suggerito in questo articolo a qualcuno piaceranno e allora...buon lavoro.
Ciao
                                                         Paolo Oddenino Paris