martedì 27 agosto 2013

L'ABBONDANZA (2°parte)



L’ABBONDANZA 2



Esistono diversi tipi di abbondanza. Citarli tutti è impossibile. In questo articolo voglio riferirmi a quelli che maggiormente interessano le persone che seguono i percorsi di Crescita Personale.

Inizio con l’abbondanza di saper vivere. Sembra una sciocchezza ma non lo è affatto. Moltissime persone non sanno vivere, si lamentano di qualunque cosa e la loro vita è infelice.

Saper vivere è un dono che la natura ci offre, saper vivere felicemente è l’abbondanza che possiamo raggiungere.

Come? Analizzando le decisioni prese, le scelte compiute infine fare un dettagliato elenco di cosa riteniamo ci manchi o ci sia mancato.

Fato l’elenco ci si dovrà  applicare per ottenere ciò che riteniamo sia assente dalla nostra vita.

Sembra una follia, ma è possibile!

Immagina che tu abbia scoperto che ti è mancato il viaggiare. Bene, prendi un mappamondo, fallo girare e poi, senza guardare fermalo con un dito. Se proprio non è caduto in mezzo all’oceano, ma in una terra, qualunque essa sia, fai in modo di organizzare un viaggio al più presto possibile.

Sarà per te sicuramente una sorpresa.

Se invece ciò che ritieni sia assente dalla tua vita è l’amore…cerca di capire in che modo ti sei causato questo. Compreso il perché, muta semplicemente il tuo comportamento ed inizia a frequentare persone del sesso opposto al tuo e sperimenta e verifica, col nuovo comportamento, quanto riesci a dare. Sappi che dare e ricevere sono la stessa cosa!

Sono i soldi? Fai un seminario per imparare ad averne di più.

Sono gli amici? Inizia a frequentare un club nel quale facciano cose che ti piacciono e il gioco è fatto.

Non sai cosa fare se nell’elenco ci sono cose che non hai avuto e non hai nemmeno ora. Usa internet e scopri come fare per ottenere ciò che ti manca.

Internet è una lavagna nella quale puoi trovare di tutto. Sii solo attento ai truffaldini, in internet ve ne sono parecchi…

L’abbondanza è una condizione. Non è una qualità. La condizione di abbondanza è una responsabilità della persona. Se accetti di essere responsabile della tua vita ti sarà molto più facile cambiare la condizione.

Se diversamente credi sia colpa del destino…smetti pure di leggere questo articolo.

Qualunque cosa potrà essere abbondante a condizione che ci si impegni per ottenerla. L’impegno è una condizione essenziale.

Le cose non capitano. Siamo noi che le facciamo capitare, mediante la nostra intelligenza e volontà.

Un giorno ho conosciuto una persona di circa 40 anni. Lamentava di essere troppo presa dal lavoro, che peraltro non gli piaceva per dedicarsi al suo hobby, costruire barche con fiammiferi e colla.

Gli suggerii di dedicare all’hobby un’ora alla settimana per le prime tre settimane, poi due nelle seconde tre settimane infine dopo un paio di mesi un’ora al giorno. Dopo sei mesi era una persona felice.

Vivere nell’abbondanza è una scelta. Sconvolti?

Se non sei tu a scegliere mi dici chi lo fa per te? Sono molto curioso di conoscerlo!

Inutile nascondersi dietro scusanti infantili. Cerchiamo di essere maturi e come tali di assumerci la responsabilità anche delle scelte poco gradevoli.

Avendo però intelligenza e buona volontà nessuno al mondo ci può impedire di mutare. Solo la paura.

Vinta la paura ogni scelta sarà determinata da quanto si è disponibili a fare per ottenere ciò che vogliamo.

Ovvio che vi invito a non compiere azioni socialmente criminose.

Possiamo ottenere ciò che vogliamo con la dolcezza, con la simpatia, con l’arguzia, con la pazienza, con molte altre qualità che sappiamo di avere.

Se invece qualcosa ci sfugge, se qualcosa sembra lontano ed irraggiungibile, è nostro compito avvicinarlo, in qualunque modo lecito. Saranno le nostre qualità ed abilità a farci ottenere quanto sino a quel momento è stato carente.

Vorresti imparare a parlare in pubblico? Esistono manuali, ma anche scuole che lo insegnano. Informati.

Vorresti avere una Ferrari? Beh, devi avere il denaro necessario per comperarla…e qui mi fermo.

L’abbondanza non è avere un oggetto, ma possedere in abbondanza ciò che riteniamo ci sia veramente utile, la Ferrari non è necessariamente utile!

Un collezionista ha in abbondanza gli oggetti del suo hobby. Se non li ha li cerca. La passione lo spinge a fare questo. Ecco, la passione. Una sana passione può mettere in moto abilità che non si pensava di possedere.

La disponibilità. Ritorna anche in questo argomento. Quanto sei disponibile all’abbondanza? 

Se non lo fossi, tutto ciò che ho scritto non servirebbe a nulla.

Renditi disponibile. Non hai idea di quante cose potrai ottenere. Ma tu provaci!

Conosco migliaia di persone, dato il mio lavoro, che lamentano di non avere…di non essere…di non…ma moltissime di esse, dopo avere fatto una chiacchierata con me, hanno cambiato atteggiamento ed ottenuto ciò che mancava loro.

Non è stata una seduta di psicologia, semplicemente una chiacchierata. Lascio agli psicologi il loro compito. Il mio si occupa di Crescita Personale.

La sorpresa. E’ l’elemento che ho sempre notato quando ho suggerito un rimedio. Poi la domanda:”Ma è tutto così semplice’” Si. Lo è. Basta sapere come fare. Non ho fatto altro che individuare il come e tutto si è risolto.

Ora vi lascio con un invito: provate a trovare voi il “come” e divertitevi a vivere nell’abbondanza.

Ciao                                                          Paolo Oddenino Paris

L'ABBONDANZA (1°parte)



L'abbondanza

Molte persone ritengono che l'abbondanza sia strettamente collegata al denaro. Per certi versi potrebbe essere, ma in questo articolo intendo parlare di altri tipi di abbondanza, che spesso, vengono sottovalutati.
L'allegria per esempio, oppure il buon umore, la fiducia in se stessi, la determinazione, la volontà, e tutte quelle qualità che si hanno ma che alla resa dei conti risultano carenti.
Avere abbondanza di denaro non obbligatorimente ti rende allegro e nemmeno fortifica la tua volontà così come la determinazione,
Ritengo invece che se queste qualità abbondassero si avrebbero anche più soldi.
Perchè?
Perchè se ci si adopera con le qualità appena descritte si trova anche il modo di fare più denaro.
E' però vero che far soldi spaventa, non ci credete? Chiedetelo a chi ha frequentato il seminario sull'Energia denaro e sentite le risposte, ammesso che ve le diano.
In ogni caso non è il denaro l'argomento di questo articolo, ma di riconoscere se si possiede abbondanza di qualità, abilità e di quanto ci farebbe vivere meglio.
L'unica cosa che è possibile fare velocemente è scrivere quante più qualità possibili in un elenco verticale e poi le abilità.
Quindi darsi un "voto".
Ecco un esempio:
Volontà = 7
Determinazione = 6
Pazienza = ...
Ecc.
Al termine del lavoro ci si impegna, con gli strumenti che si hanno, a far elevare il voto, e di conseguenza migliorare la vita.
Evitate di seguire corsi che promettono cose di cui il docente non capisce nulla, ve ne sono decine.
Non vi sto invitando a frequentare i miei seminari, ma a distinguere un lavoro professionalmente valido da uno non solo non valido, ma inutile e dannoso.
Ho partecipato a seminari tenuti da "docenti" assolutamente incompetenti, presenti una ventina di persone, che come me avevano pagato per sentire assurdità e sciocchezze.
Potete fare da soli piuttoso, sempre usando quanto appreso in Accademia o in uno dei mie seminari.
Ma le cose vanno FATTE. Ho visto troppe persone che al termine di un seminario non hanno applicato una sola indicazione. O sono sciocche o di una pigrizia abissale.
Un giorno una persona durante il seminario sull'Energia denaro disse che avrebbe voluto guadagnare tanti soldi...senza fare niente.
Non ho commentato, non avrebbe compreso.
Sicuramente però le indicazioni che ho suggerito in questo articolo a qualcuno piaceranno e allora...buon lavoro.
Ciao
                                                         Paolo Oddenino Paris
   


mercoledì 24 luglio 2013

EL NAGUAL di Paolo Oddenino Paris

Paolo Oddenino Paris ha realizzato una rivista di Crescita Personale dal nome EL NAGUAL, ora on line su www.crescitapersonale.com.
All'interno di questa trovate una rubrica che lui segue personalmente: "La scrivania del NAGUAL"


e scrica il PDF



martedì 16 luglio 2013

Un fiocco di neve



Un fiocco di neve

gli articoli di Paolo Oddenino Paris
Il vento soffiava lento, sembrava pigro. Le foglie si muovevano a mala pena. Una nuvola passeggera transitava sospirando. Io camminavo per il prato alla ricerca di qualcosa, ma non sapevo cosa…capita…
Il cielo azzurro mi dava la sensazione di immensità e più lo guardavo più mi sembrava di conoscerlo, non il cielo in sé, ma ciò che conteneva.
Vita? Intelligenze? Dio?
Mah…e mentre riflettevo su questo mi venne in mente di chiedere un segno uno qualunque che mi indicasse che non eravamo soli.
Aprii le mani spalancando le braccia, come ad invocare il segno.
Rimasi alcuni minuti a faccia in su ad attendere, poi improvvisamente senza nessun preavviso sulla mia mano destra cadde un fiocco di neve, a luglio è perlomeno strano!
Ecco il segno, semplice, piccolo ma di una bellezza straordinaria, la sua struttura perfetta, il suo disegno che solo un Dio avrebbe potuto creare.
Fui felice.
A volte basta poco per esserlo.
Tornai a casa con il cuore colmo di gioia. La mente vuota. Il corpo efficiente e leggero.
Mia madre mi chiese dove fossi stato. “In un prato” Risposi ancora stralunato.
“Hai l’aria di uno che ha visto i marziani”. Disse sorridendo.
“No” Risposi “Solo un fiocco di neve”.
Rimasi ricoverato per una settimana in  osservazione in psichiatria…
Quando ti capita di vedere qualcosa di straordinario, meglio tacere…
Avevo 9 anni. Questa è l’unica “giustificazione” che riesco a dare.
Stateve accuorti stregoni…potreste finire in osservazione psichiattrica anche per più di una settimana.
Ciao
                                                               
    Paolo Oddenino Paris

lunedì 15 luglio 2013

Distinzione tra pignoleria e perfezionismo



Distinzione tra pignoleria e perfezionismo

Gli articoli di Paolo Oddenino Paris
Esiste una distinzione fondamentale tra le due modalità comportamentali.
La prima è determinata da una sorta di ossessione mentre la seconda dalla volontà di eseguire o far eseguire qualcosa in modo perfetto.
Il pignolo si sofferma spesso su elementi insignificanti dando loro un’importanza rilevante, mentre invece non l’hanno affatto, diversamente il perfezionista cerca di eseguire qualsiasi cosa al meglio delle proprie capacità.
A volte i due comportamenti vengono confusi dall’osservatore scambiando uno per l’altro.
Occorre essere attenti a non commettere questo errore poiché si avrebbe della persona un’idea del tutto sbagliata.
La perfezione è ciò che guida la persona verso il meglio delle proprie qualità, la pignoleria, spesso è solo un tentativo di imitazione del perfezionismo senza mai esserlo.
Si dice che anche il prete sbaglia a dire Messa, ma non per questo è da accusare, anzi da capire poiché essendo un essere umano può commettere errori. Diversi sarebbero i “giudizi” dei due tipi: il pignolo ed il perfezionista. Il pignolo eserciterà critica mentre il perfezionista sarebbe tollerante.
L’idea di eseguire un lavoro in modo perfetto nasce dalla volontà di soddisfare lo Spirito mentre l’idea del pignolo dalla volontà di soddisfare l’ego.
Se poi osserviamo con attenzione il pignolo scopriamo che commette un sacco di errori di cui non si accorge nemmeno, diversamente il perfezionista quando commette un errore tende a correggerlo senza troppa ansia.
Questo articolo ha la funzione di far riflettere e correggere, se è il caso il comportamento.
D’altronde è l’unica cosa che ci è possibile fare senza dover ricorrere necessariamente allo psicologo!
Immagina di fare una frittata, il perfezionista la farà seguendo le regole culinarie senza troppa ossessione diversamente il pignolo sarebbe capace di gettarla nella spazzatura se non è venuta come avrebbe voluto.
Meditate su questo argomento poiché spesso è fagocitatore di discussioni assolutamente inutili.

Ciao
                                                                    Paolo Oddenino Paris