giovedì 4 aprile 2013

Ama il tuo nemico (articolo di POP)



Ama il tuo nemico
Non vi sto prendendo per i fondelli, vi sto solamente riportando quanto il Maestro ci ha insegnato!
Non crediate sia stato per me facile seguire questo insegnamento e forse non lo è ancora adesso, ma ci provo…
Ho un unico Referente: Gesù Cristo. Ringrazio chi me lo ha fatto conoscere.
L'amore dei nemici
27 Ma a voi che ascoltate, io dico: Amate i vostri nemici, fate del bene a coloro che vi odiano,
28 benedite coloro che vi maledicono, pregate per coloro che vi maltrattano.

29 A chi ti percuote sulla guancia, porgi anche l'altra; a chi ti leva il mantello, non rifiutare la tunica.
30 Da' a chiunque ti chiede; e a chi prende del tuo, non richiederlo.
31 Ciò che volete gli uomini facciano a voi, anche voi fatelo a loro.
32 Se amate quelli che vi amano, che merito ne avrete? Anche i peccatori fanno lo stesso.
33 E se fate del bene a coloro che vi fanno del bene, che merito ne avrete? Anche i peccatori fanno lo stesso.
34 E se prestate a coloro da cui sperate ricevere, che merito ne avrete? Anche i peccatori concedono prestiti ai peccatori per riceverne altrettanto.

35 Amate invece i vostri nemici, fate del bene e prestate senza sperarne nulla, e il vostro premio sarà grande e sarete figli dell'Altissimo; perché egli è benevolo verso gl'ingrati e i malvagi.
Misericordia e beneficenza
36 Siate misericordiosi, come è misericordioso il Padre vostro.
37 Non giudicate e non sarete giudicati; non condannate e non sarete condannati; perdonate e vi sarà perdonato;

38 date e vi sarà dato; una buona misura, pigiata, scossa e traboccante vi sarà versata nel grembo, perché con la misura con cui misurate, sarà misurato a voi in cambio ».


Condizioni dello zelo
39 Disse loro anche una parabola: « Può forse un cieco guidare un altro cieco? Non cadranno tutti e due in una buca?»
40 Il discepolo non è da più del maestro; ma ognuno ben preparato sarà come il suo maestro.
41 Perché guardi la pagliuzza che è nell'occhio del tuo fratello, e non t'accorgi della trave che è nel tuo?

42 Come puoi dire al tuo fratello: Permetti che tolga la pagliuzza che è nel tuo occhio, e tu non vedi la trave che è nel tuo? Ipocrita, togli prima la trave dal tuo occhio e allora potrai vederci bene nel togliere la pagliuzza dall'occhio del tuo fratello.

43 Non c'è albero buono che faccia frutti cattivi, né albero cattivo che faccia frutti buoni.
44 Ogni albero infatti si riconosce dal suo frutto: non si raccolgono fichi dalle spine, né si vendemmia uva da un rovo.
45 L'uomo buono trae fuori il bene dal buon tesoro del suo cuore; l'uomo cattivo dal suo cattivo tesoro trae fuori il male, perché la bocca parla dalla pienezza del cuore.

Necessità della pratica
46 Perché mi chiamate: Signore, Signore, e poi non fate ciò che dico?
47 Chi viene a me e ascolta le mie parole e le mette in pratica, vi mostrerò a chi è simile:
48 è simile a un uomo che, costruendo una casa, ha scavato molto profondo e ha posto le fondamenta sopra la roccia. Venuta la piena, il fiume irruppe contro quella casa, ma non riuscì a smuoverla perché era costruita bene.

49 Chi invece ascolta e non mette in pratica, è simile a un uomo che ha costruito una casa sulla terra, senza fondamenta. Il fiume la investì e subito crollò; e la rovina di quella casa fu grande ».


Ho lasciato apposta i riferimenti degli Evangelisti, in modo che possiate, se lo volete fare, dare un’occhiata e magari farvi un’idea vostra delle Parole di Gesù il Cristo.

Ciao a tutti, atei, credenti , agnostici e…Iniziati!

                                                                    Paolo Oddenino Paris

P.S. Che tu sia ateo o agnostico non ha nessuna importanza! Le parole del Cristo sono per l’ESSERE UMANO, qualunque sia il suo stato relativamente al credere per fede o al riflettere e meditare con intelligenza.

                                                            

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