martedì 14 maggio 2013

L’Avvocato Mosè



L’Avvocato Mosè

Si legge nell’Esodo un fatto clamoroso, molto conosciuto, ma poco capito.
Mosè, che stava dialogando con il Signore non si accorse che il popolo stanco della sua assenza decise di costruire un vitello d’oro e di adorarlo come proprio Dio. Non solo ma avevano anche inventato un particolare ringraziamento :”O Israele questo è il tuo Dio, che ti ha liberato dall’Egitto”  (Ma avevano proprio poca memoria eh?). Quindi il mattino dopo si levarono di buon’ora e sacrificarono olocausti e offrirono sacrifici di ringraziamento (?)
Il Padreterno che aveva visto tutto si alterò leggermente e disse a Mosè:”Io vedo bene che questa moltitudine è un popolo di dura cervice (che tradotto significa storditi). Or dunque lascia che la mia ira si accenda (In realtà era già furibondo) contro di loro e li consumi; poi io farò di te una grande nazione (Come avrebbe fatto, se fosse rimasto solo Mosè non è spiegato…). Ma Mosè (che era anche Avvocato, tenne la sua arringa). Perché, Signore, si dovrebbe accendere la tua ira contro il tuo popolo, che tu hai tratto dall’Egitto con irresistibile energia e con mano potente? (Dio lo guardo attento) Perché si dovrebbe far dire agli Egiziani : Con astuzia li ha fatti andar via, per farli morire in mezzo ai monti, per sterminarli dalla faccia della terra? (Già, perché farglielo dire? Pensò Dio). Calma l’ardore della tua collera e rinuncia a far piombare sul tuo popolo il male che di cui l’hai minacciato. (Dio guardò Mosè di sottecchi) Ricordati di Abramo, di Isacco e d’Israele, tuoi servi ai quali tu giurasti per te stesso, dicendo:”Moltiplicherò la vostra progenie come le stelle nel cielo; e darò alla vostra progenie tutto questo paese, come ho promesso e lo possederanno in perpetuo”. (Ma a te chi ti ha fatto avvocato? Però questo nel brano non c’è scritto). E il Signore rinunciò a colpire il suo popolo col male di cui l’aveva minacciato.

Qui termina il Brano. Le cose scritte in grassetto sono mie “visioni” delle quali mi assumo la totale responsabilità. Ma voglio chiarire ancora una volta che NON sono RAZZISTA, e che ho per l’intera umanità un amore incondizionato. Il fatto è che mi diverte scrivere le mie “visioni” poiché esse mi si presentano all’improvviso, senza che la mia mente possa farci nulla.   

Ciao

                                                                    Paolo Oddenino Paris

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