Secondo dialogo tra Dio e Lucifero
Un giorno d’inverno il Padreterno si
divertiva ad osservare gli sciatori. “Ma come sono bravi” Pensava. “Con due
pezzi di legno riescono a fare cose incredibili…”Quand’ecco arrivò Lucifero.
“Hei, laggiù c’è un tizio che mi manda a dire
dai suoi discepoli di mollare la luce e di tornare da te. Glielo hai insegnato
tu?”
“Macchè” Quello è uno che si inventa un sacco
di cose, belle intendiamoci, ma certo io non gli ho suggerito proprio
nulla…forse mio Figlio…loro sono molto amici…chiedi a Lui”.
“Certo che ha una bella faccia tosta” Riprese
Lucifero “E delle pretese. Vuole dare ordini a me!”
“Eh…cosa vuoi che ti dica, ho dato agli umani
il libero arbitrio…e loro lo usano. Ma tu cosa hai fatto?” Chiese Dio, che in
ogni caso sapeva già tutto!
“E cosa vuoi che abbia fatto? Ho mollato la
luce ed eccomi qui!”
“Bravo” Disse Dio. “Ti sei comportato bene,
strano per uno come te, ma in fondo sei solo un povero diavolo….” Disse Dio
sorridendo un po’…
“Non sfottere eh! Mica mi era mai capitato di
farmi dare ordini da umani, se mai ero io a dare ordini a loro”.
“Già” Riprese Dio “Ma i tempi cambiano…e
occorre adattarsi…specialmente tu e i tuoi simili…Sai vi sono un sacco di Umani
che stanno per Risvegliarsi…e allora il tuo “lavoro” andrà a farsi friggere, ma
non all’inferno, quello lo hanno inventato i preti, tu friggerai qui, vicino a
me, in Santa pace.
Ed ora vai che hai ancora qualche idiozia da
fare prima che quel tizio trovi qualche altro scherzo da farti”. E detto questo
si mise un paio di sci e iniziò a sciare sulle nuvole.
Saluti a tutti
Paolo Oddenino Paris
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