L’omeopatia
L’uomo non è malato perché ha
una malattia, ma ha una malattia perché è malato.
Stupidata! No, è il
principio su cui si è basato Samuel Hahnemann per trovare i rimedi omeopatici.
Concordo
perfettamente con il suo pensiero.
Se noi non fossimo
“malati” non potremmo essere aggrediti da alcuna malattia.
Il fatto è che la “malattia” di cui siamo ammalati non è
visibile, spesso è asintomatica ed anche “travestita” da altra patologia.
Così, come sul piano fisiologico è possibile si
verifichino questi stati, anche su quello psicologico è possibile si
rappresentino stranezze simili.
E se per “curare” l’ammalato l’omeopata deve trovare il
rimedio e non due o tre…così sul piano della psiche occorre scoprire il
principio del disagio qualunque esso sia.
Trovato il principio diviene semplice la cura.
In confronto al piano fisico, su quello psicologico
abbiamo un grande vantaggio, i “disagi” sono solo tre! Paura, senso di colpa,
esigenza di essere puniti, ossia espiazione.
Il fatto è che se ci si punisce si prova collera, quindi
desiderio di vendetta, poi nuovamente paura per avere anche solo pensato alla
vendetta e così via.
Esiste però un modo per uscire dal circuito.
Chiedere aiuto a Gesù e/o allo Spirito Santo.
Non sto parlando di “terapia”, non è una terapia,
non vuole nemmeno lontanamente essere una terapia, è un modo diverso di
osservare le cose, un punto di vista diverso, una modalità diversa, che non
toglie nulla allo psicoterapeuta o allo psichiatra.
Ci si rivolge allo Spirito. Con umiltà, chiarezza di
idee, volontà di esserci e di amare.
In fondo chiediamo amore!
E certamente Gesù non lo nega, così nemmeno lo Spirito
Santo!
Ogni disagio non è altro che una manifestazione di
instabilità spirituale, che rappresentiamo nei diversi modi, che peraltro
“scegliamo”!
Non ci “capita” un raffreddore e nemmeno una polmonite.
In realtà non ci capita nulla che non sia stato ben organizzato dalla nostra
coscienza profonda, anche se poi scordato.
Il titolo di questo articolo, forse, è stato leggermente
superato da forme filosofiche inconsuete, ma se ci si pensa un po’…forse è
omeopatia anche trovare il rimedio adatto alla nostra vita Spirituale e
sociale.
Riflettete un po’…bastano una decina di anni…forse.
Ciao
Paolo Oddenino Paris
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