La volpe e l’uva
Si riconosce alla volpe un’astuzia formidabile, però poi
la si declassifica con la storiella dell’uva!
Ma se la volpe è
così furba, non le si fa fare una figura da scema perché l’uva è troppo in
alto!
La volpe troverebbe
il modo per acchiapparla.
Ho conosciuto una
volpe un giorno e mi ha raccontato che la favola è una barzelletta, perché se
la volpe volesse veramente l’uva più in alto salirebbe su una scala.
Ma come fa una
volpe a salire su una scala?
“Semplice” mi disse
la volpe, “basta prendere quella appoggiata al fienile, posarla delicatamente
sulla vigna e mangiarsi tutta l’uva che si vuole!”
“Ma la scala del
fienile non è troppo pesante per te volpe?”
“Ma no” disse un po
seccata, “non quella che usano gli uomini, ma quella dei bambini, che giocano a
fare l’altalena”.
Così si è risolto
il problema della favola sbagliata.
D'altronde sarebbe
offensivo e contradditorio dire che la volpe è astuta e poi farle fare la
figuraccia dell’uva.
Quante persone si
sono trovate a dover risolvere problemi senza il sostegno di qualcosa? Anche di
una scala?
Prova a salire sul
tetto senza nulla, ma solo arrampicandoti…probabilmente rinunceresti. Oppure
useresti un attrezzo adatto allo scopo.
Ecco, cerchiamo nei
nostri problemi di trovare gli “attrezzi” adatti.
Non intestardiamoci
su un solo aspetto. Le possibilità potrebbero essere diverse e tutte di facile
applicazione.
L’Iniziato conosce
l’astuzia, la gentilezza, la spietatezza e la pazienza. (Forse)
Se usate tutte in
determinate occasioni potrebbe uscire da condizioni difficili.
Certamente gli
animali ci hanno dato una bella serie di esempi: Sei testardo come un mulo- sei
astuto come una volpe- sei pauroso come un coniglio- sei lento come una lumaca-
sei viscido come un serpente (tra l’altro il serpente non è viscido!) Sei forte
come un toro- sei dolce come un agnellino- sei…un animale. E qui vi è offesa.
A si? E perché?
Solo perché non si
è aggiunta una qualità.
Certo che se ci si
paragonasse ad una balena…ci sentiremmo un po gonfi. E se il paragone
fosse con un avvoltoio, non ne saremmo lusingati.
Sei un leone! Beh
dipende cosa si sta facendo, se stiamo sbranando un essere indifeso o se ci
stiamo difendendo con la forza del leone, l’emozione sarebbe diversa.
Sei una mucca…mai
sentito dire. In genere se rivolto ad una donna il sintagma è un altro…
Durante il
seminario dell’animale di Potere di animali ne emergono di stravaganti, di
simpatici, di sconcertanti, ma sempre animali sono.
E l’animale di
Potere ti sostiene, ti aiuta, ti guida, ti offre le sue qualità senza chiederti
nulla in cambio.
E noi, siamo in
grado di fare la stessa cosa con gli animali?
E tra esseri umani?
Credo che
un’osservazione più attenta del mondo animale ci aiuterebbe a capire meglio
l’essere umano, sembra un paradosso e forse lo è, ma a me piace pensarlo.
Voi pensate quello
che volete.
Un saluto
Paolo Oddenino Paris
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