venerdì 15 febbraio 2013

La volpe e l’uva (P.O.P.)


La volpe e l’uva



La volpe e l'uva, aricolo di Paolo Oddenino Paris
Si riconosce alla volpe un’astuzia formidabile, però poi la si declassifica con la storiella dell’uva!

Ma se la volpe è così furba, non le si fa fare una figura da scema perché l’uva è troppo in alto!

La volpe troverebbe il modo per acchiapparla.

Ho conosciuto una volpe un giorno e mi ha raccontato che la favola è una barzelletta, perché se la volpe volesse veramente l’uva più in alto salirebbe su una scala.

Ma come fa una volpe a salire su una scala?

“Semplice” mi disse la volpe, “basta prendere quella appoggiata al fienile, posarla delicatamente sulla vigna e mangiarsi tutta l’uva che si vuole!”

“Ma la scala del fienile non è troppo pesante per te volpe?”

“Ma no” disse un po seccata, “non quella che usano gli uomini, ma quella dei bambini, che giocano a fare l’altalena”.

Così si è risolto il problema della favola sbagliata.

D'altronde sarebbe offensivo e contradditorio dire che la volpe è astuta e poi farle fare la figuraccia dell’uva.

Quante persone si sono trovate a dover risolvere problemi senza il sostegno di qualcosa? Anche di una scala?

Prova a salire sul tetto senza nulla, ma solo arrampicandoti…probabilmente rinunceresti. Oppure useresti un attrezzo adatto allo scopo.

Ecco, cerchiamo nei nostri problemi di trovare gli “attrezzi” adatti.

Non intestardiamoci su un solo aspetto. Le possibilità potrebbero essere diverse e tutte di facile applicazione.

L’Iniziato conosce l’astuzia, la gentilezza, la spietatezza e la pazienza. (Forse)

Se usate tutte in determinate occasioni potrebbe uscire da condizioni difficili.

Certamente gli animali ci hanno dato una bella serie di esempi: Sei testardo come un mulo- sei astuto come una volpe- sei pauroso come un coniglio- sei lento come una lumaca- sei viscido come un serpente (tra l’altro il serpente non è viscido!) Sei forte come un toro- sei dolce come un agnellino- sei…un animale. E qui vi è offesa.

A si? E perché?

Solo perché non si è aggiunta una qualità.

Certo che se ci si paragonasse ad una balena…ci sentiremmo un po gonfi. E se il paragone fosse con un avvoltoio, non ne saremmo lusingati.

Sei un leone! Beh dipende cosa si sta facendo, se stiamo sbranando un essere indifeso o se ci stiamo difendendo con la forza del leone, l’emozione sarebbe diversa.

Sei una mucca…mai sentito dire. In genere se rivolto ad una donna il sintagma è un altro…

Durante il seminario dell’animale di Potere di animali ne emergono di stravaganti, di simpatici, di sconcertanti, ma sempre animali sono.

E l’animale di Potere ti sostiene, ti aiuta, ti guida, ti offre le sue qualità senza chiederti nulla in cambio.

E noi, siamo in grado di fare la stessa cosa con gli animali?

E tra esseri umani?

Credo che un’osservazione più attenta del mondo animale ci aiuterebbe a capire meglio l’essere umano, sembra un paradosso e forse lo è, ma a me piace pensarlo.

Voi pensate quello che volete.

Un saluto



                                                                         Paolo Oddenino Paris

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