I Corpi di Polizia
In
Italia esistono almeno sei corpi di polizia, essi sono:
Polizia di Stato;
Arma dei Carabinieri; Guardia di Finanza;
Polizia
Penitenziaria; Corpo Forestale dello Stato;
Capitaneria di Porto.
Capitaneria di Porto.
Ciascuno di essi
comandato da un responsabile locale e uno Nazionale.
Chi sono e cosa
fanno? Le mansioni che hanno sono molteplici e non tutte descrivibili. Spesso
rischiose per uno stipendio da “fame”!
Forse chi rischia
meno è il Corpo Forestale che non si scontra con la delinquenza organizzata ed
anche la Polizia Penitenziaria, poiché il loro lavoro è ben diverso da chi,
come Carabinieri e Polizia di Stato e qualche volta la Guardia di Finanza si
trovano in scontri a fuoco con delinquenti veri e propri.
Della Capitaneria
di Porto non saprei dire, mi sembra più un Corpo che si dedica all’ordine
portuale, più che altro.
Ho la fortuna di
conoscere ed essere amico sia di Carabinieri e sia di Poliziotti, ebbene la mia
personale considerazione è che la scelta di un “mestiere” di quel genere sia
molto personale. Chi ha seguito le orme di un genitore e chi invece ha scelto
indipendentemente.
Il loro compito è
di difendere il Cittadino Italiano da soprusi e da malintenzionati. Il tutto
con perseveranza e spesso con orari “indecenti”.
Troppo facile criticare,
le malelingue che “sfottono” queste persone forse non sanno che se possono
dormire tranquilli è anche merito loro.
Ho avuto un suocero
che è stato carabiniere e poi comandante del controspionaggio in Grecia durante
la seconda guerra mondiale. I suoi racconti mi hanno a volte fatto riflettere
parecchio. Vi faccio un esempio : il suo compito era quello di scoprire ed
arrestare spie Inglesi presenti in Grecia. Lui aveva imparato sul posto il
greco, ma non conosceva l’inglese. Un giorno decide di chiedere, al comando in
Italia, in aiuto un Carabiniere biondo alto e con gli occhi azzurri e che
conoscesse perfettamente l’inglese.
Una settimana dopo
lo aveva al suo fianco.
“Ecco, vedi, in
quella cascina so per certo che si nascondono due Inglesi, tu devi andare da
loro e farli uscire con una scusa qualunque, al resto ci penso io.”
Il Militare,
fingendosi collega dei due, riesce a farli uscire nel cortile e un attimo dopo
Giorgio, questo è il nome del personaggio di cui parlo, li arresta avendo con
sé un certo numero di militari.
A qual tempo le
spie venivano fucilate sul posto. Ma Giorgio detestava questa “pratica”.
“Riuscite ad avere
una divisa militare Inglese?” Chiese loro.
“No, perché?”
Risposero.
“Perché così riesco
ad evitarvi la fucilazione e mi limiterò a mandarvi in un campo di prigionia.
Tranquilli, ve le fornisco io”.
“Sai quanti amici
Inglesi avrei se andassi in Inghilterra?” Mi chiese sorridendo.
Giorgio era un uomo
con un grande cuore e una visione del mondo leggermente diversa da chi invece
li avrebbe fucilati sul posto.
Ho raccontato
questo episodio per far capire che tra Polizia e Carabinieri esistono persone
con caratteristiche umane molto elevate e non solo per quanto ho raccontato.
Chi non ha mai
indossato una divisa del loro genere e non si è mai trovato a doversi difendere
da sparatorie queste cose difficilmente le può apprezzare.
Conosciamo bene la
fine che hanno fatto le Guardie del Corpo di almeno un paio di Giudici.
Ma non ci si
sofferma su questi episodi raccapriccianti. Si sentono al telegiornale o si
leggono sui quotidiani e poi…tutto come prima.
Perché questo
articolo? Qualcuno potrebbe pensare che ho necessità di “imbonirmi” la Forze
dell’Ordine, ebbene non è così.
Esso nasce da un
incontro fatto qualche tempo fa con un Carabiniere disperato per la malattia
della moglie. Piangeva.
“Onore all’Arma”
dice qualcuno, diversamente sostengo “Onore a tutti coloro che ci permettono di
vivere in Santa Pace”!
E che Pace sia!
Ciao a tutti.
Paolo Oddenino Paris
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