mercoledì 4 settembre 2013

I Corpi di Polizia


I Corpi di Polizia



In Italia esistono almeno sei corpi di polizia, essi sono:

Polizia di Stato; Arma dei Carabinieri; Guardia di Finanza;

Polizia Penitenziaria; Corpo Forestale dello Stato;
Capitaneria di Porto.

Ciascuno di essi comandato da un responsabile locale e uno Nazionale.

Chi sono e cosa fanno? Le mansioni che hanno sono molteplici e non tutte descrivibili. Spesso rischiose per uno stipendio da “fame”!

Forse chi rischia meno è il Corpo Forestale che non si scontra con la delinquenza organizzata ed anche la Polizia Penitenziaria, poiché il loro lavoro è ben diverso da chi, come Carabinieri e Polizia di Stato e qualche volta la Guardia di Finanza si trovano in scontri a fuoco con delinquenti veri e propri.

Della Capitaneria di Porto non saprei dire, mi sembra più un Corpo che si dedica all’ordine portuale, più che altro.

Ho la fortuna di conoscere ed essere amico sia di Carabinieri e sia di Poliziotti, ebbene la mia personale considerazione è che la scelta di un “mestiere” di quel genere sia molto personale. Chi ha seguito le orme di un genitore e chi invece ha scelto indipendentemente.

Il loro compito è di difendere il Cittadino Italiano da soprusi e da malintenzionati. Il tutto con perseveranza e spesso con orari “indecenti”.

Troppo facile criticare, le malelingue che “sfottono” queste persone forse non sanno che se possono dormire tranquilli è anche merito loro.

Ho avuto un suocero che è stato carabiniere e poi comandante del controspionaggio in Grecia durante la seconda guerra mondiale. I suoi racconti mi hanno a volte fatto riflettere parecchio. Vi faccio un esempio : il suo compito era quello di scoprire ed arrestare spie Inglesi presenti in Grecia. Lui aveva imparato sul posto il greco, ma non conosceva l’inglese. Un giorno decide di chiedere, al comando in Italia, in aiuto un Carabiniere biondo alto e con gli occhi azzurri e che conoscesse perfettamente l’inglese.

Una settimana dopo lo aveva al suo fianco.

“Ecco, vedi, in quella cascina so per certo che si nascondono due Inglesi, tu devi andare da loro e farli uscire con una scusa qualunque, al resto ci penso io.”

Il Militare, fingendosi collega dei due, riesce a farli uscire nel cortile e un attimo dopo Giorgio, questo è il nome del personaggio di cui parlo, li arresta avendo con sé un certo numero di militari.

A qual tempo le spie venivano fucilate sul posto. Ma Giorgio detestava questa “pratica”.

“Riuscite ad avere una divisa militare Inglese?” Chiese loro.

“No, perché?” Risposero.

“Perché così riesco ad evitarvi la fucilazione e mi limiterò a mandarvi in un campo di prigionia. Tranquilli, ve le fornisco io”.

“Sai quanti amici Inglesi avrei se andassi in Inghilterra?” Mi chiese sorridendo.

Giorgio era un uomo con un grande cuore e una visione del mondo leggermente diversa da chi invece li avrebbe fucilati sul posto.

Ho raccontato questo episodio per far capire che tra Polizia e Carabinieri esistono persone con caratteristiche umane molto elevate e non solo per quanto ho raccontato.

Chi non ha mai indossato una divisa del loro genere e non si è mai trovato a doversi difendere da sparatorie queste cose difficilmente le può apprezzare.

Conosciamo bene la fine che hanno fatto le Guardie del Corpo di almeno un paio di Giudici.

Ma non ci si sofferma su questi episodi raccapriccianti. Si sentono al telegiornale o si leggono sui quotidiani e poi…tutto come prima.

Perché questo articolo? Qualcuno potrebbe pensare che ho necessità di “imbonirmi” la Forze dell’Ordine, ebbene non è così.

Esso nasce da un incontro fatto qualche tempo fa con un Carabiniere disperato per la malattia della moglie. Piangeva.

“Onore all’Arma” dice qualcuno, diversamente sostengo “Onore a tutti coloro che ci permettono di vivere in Santa Pace”!

E che Pace sia!

Ciao a tutti.



                                                         Paolo Oddenino Paris

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