Tonal-Maia- Illusione
Carlos Castaneda descrive il mondo immanente con il
termine “Tonal”, le tradizioni Vediche con il termine “Maia”, i nostri
scienziati quantistici, “illusione”.
Passa il tempo,
passano le persone, passano le credenze, ma non passa il concetto che il mondo
non è che una pura illusione.
Qualcuno, per la
precisione il neurofisiologo Pribram, ha ipotizzato che viviamo in un mondo
olografico e che quello “vero” , non ci è percepibile.
C’è da chiederci
come mai viviamo in questo modo, senza conoscere il perché.
Ma a me interessa
il come.
Ossia come viviamo
pur sapendo che tutto ciò che ci circonda non è reale?
Come e su cosa
basiamo le nostre decisioni e le nostre scelte sapendo che in ogni caso, al
massimo ci faranno sentire un po’ meglio, ma ignoranti del mondo?
Ignorare = non
sapere, non conoscere.
Eppure…direbbe don
Juan, questo è il mondo in cui viviamo e che per migliaia di anni gli sciamani
di tutto il mondo hanno indagato, forse qualcuno riuscendo a capire!
Già, capire. Cito
spesso questa parola perché è quanto cerco di fare ogni giorno in qualunque
situazione mi trovi, fosse anche come mai sono rimasto in riserva di benzina.
So che sembra sciocco, ma vi siete mai chiesti come siete riuscirci a rimanere
in riserva dandovi una risposta soddisfacente, Sicuramente qualcuno si.
Ebbene capire
significa proprio questo, comprendere ciò che appare oscuro, impenetrabile.
In realtà che sia
stato un momento di disattenzione dovuto al fatto che vivo in un mondo
olografico, mi soddisfa poco, anzi, niente!
Lascio questa
soddisfazione ai disperati…
Speranza…non è il
mio forte. Certezza, ecco questo mi soddisfa, essere sicuro, certo, senza ombra
di dubbio che ciò che faccio serva a qualcosa che, ora, mi sfugge.Mi sfugge perché vivendo in un mondo illusorio anche i miei pensieri potrebbero essere frutto di una illusione.
Qualcuno mi sa dire qualcosa di CERTO che esiste in questo mondo?
Evidentemente no!
La morte? Ma se non esiste!
Non è che un passaggio da uno stato ad un altro. Quindi nemmeno essa è certa!
Erogo seminari, giro corti, scrivo articoli, libri, tengo conferenze…e tutto per pura illusione?
E’ avvilente, se non fosse che facendo così, qualcuno un giorno viva meglio nel mondo illusorio in cui vive.
Ma certo questo non
è il mio scopo!
Lo scopo è vivere
lo Spirito. Ogni istante, essere consapevoli che almeno quello è VERO!
Lo si trova nelle
piccole e nelle grandi cose, ma occorre essere attenti. Sempre.
Diversamente…anche
questo ricadrebbe nell’illusione, nel non essere, nel perdere ciò che si è, per
accontentarci di ciò che si appare.Un invito: guardati intorno e “senti” lo Spirito che è in te, fuori di te, ovunque.
Goditi questa esperienza e falla tua.
Nessuno mai te la potrà sottrarre.
Un saluto
Paolo Oddenino
Paris
Nessun commento:
Posta un commento
Il tuo commento sarà presto visibile. Grazie!