lunedì 25 marzo 2013

La presunzione (POP)



La presunzione

A volte qualcuno quando si sente dire che è un presuntuoso lo scambia per un insulto. Chiariamo il termine: presunzione significa “presumere” ossia credere che… Supporre che…Senza però avere la certezza di ciò che dice.
Posso presumere che domani pioverà, data la nuvolosità che vedo ora, ma non posso essere certo di questo, chiaro?
Se dico invece “Domani piove” si può considerare una “presunzione”, ossia credere che domani possa piovere.
Mi ricordo di un fatto divertente successo circa 40 anni or sono in America.
Una radio locale “azzeccava” le previsioni del tempo al 60% mentre le altre solo al 40%.  Un giornalista curiosissimo andò a chiedere come facessero ad avere una percentuale così alta in confronto alle altre radio e da quale meteorologo si rivolgessero, ma il direttore della radio non volle rivelare il segreto. Solo anni dopo lo spiegò: “Dato che tutti azzeccavano le previsioni al 40% e non di più, noi non abbiamo fatto atro che…dire l’esatto contrario.
Dato che la matematica non è un’opinione….evidentemente le loro previsioni erano del 60%!
La presunzione però non è solo questo, ossia presumere che…
Purtroppo spesso è indice di ignoranza e arroganza, “qualità” che molte persone hanno…E’ poi molto divertente come cercano di “giustificare” le loro sciocchezze, adducendo a stravaganti motivi le “ragioni” del loro pensiero.
Essere presuntuosi non paga. Si è sempre scoperti…prima o poi.
Anche le “critiche” possono contenere un bel po’ di presunzione, specie quando fatte da persone che ignorano il lavoro altrui, la conoscenza altrui e le esperienze altrui. Vi ricorda qualcosa? Leggete su Facebook alcuni articoli e scoprirete quanta presunzione è esposta in bella vista.
Risposte date ad articoli senza la minima coscienza di ciò di cui si parla, senza il minimo pudore di esprimere la propria “stupidità”, inteso come ignoranza dell’argomento.
Possiamo tollerare la presunzione in un bambino ed anche in un adolescente, ma in una persona adulta, evidentemente non matura, è inammissibile.
Il silenzio sarebbe opportuno, ma vai a far tacere chi pretende di avere “ragione”… L’unica cosa da farsi in questi casi è, secondo me, girare i tacchi e piano, piano andarsene. Tè capì testun                          
Un abbraccio

Paolo Oddenino Paris



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